Determinazione del PH

MATERIALI:

Becker

Indicatore di pH

Provette

Acqua distillata

Bilancia con una precisione al centesimo di grammo

Soluti o reagenti

Bacchette di vetro

Cucchiaino

Fogli di carta per la pesatura delle sostanze reagenti

ESECUZIONE:

Assegnataci la sostanza che avremmo poi dovuto sciogliere nel nostro solvente, in questo caso acqua distillata, ci informammo sulla molarità che la nostra soluzione avrebbe dovuto avere, ci fu data di 0.5M. Fatti gli appositi calcoli per trovare quanto soluto bisognasse sciogliere in 100ml di acqua, sempre distillata, alcuni di noi trovarono che la quantità fosse troppo elevata e, così, per certe sostanze come lo possono essere il solfato di rame, decidemmo di usare una molarità minore, ovvero 0.05M.

Il procedimento per trovare l’esatta quantità di sostanza da sciogliere, fu di calcolare il peso atomico del composto, conosciuta la sua formula, e moltiplicarlo per il valore della molarità e per 0.1, ovvero i litri di acqua da noi considerati. Al gruppo di cui facevo parte capitò il calcolo per il solfato di rame:

CuSO .5H O => 63.5 + 32 + 164 + 512 + 516 = 249.5

249.5/10 * 0.1 = 2.495 grammi

Passammo così alla fase della preparazione della soluzione. Dopo aver pesato accuratamente la quantità voluta del solfato di rame, facendo attenzione alla tara del foglio di carta adoperato, lo ponemmo all’interno del becker, dove successivamente versammo i 100ml di acqua distillata: sciolto il soluto ottenemmo la nostra soluzione.

Mettendo a contatto l’indicatore di pH con le nostre soluzioni, potemmo così mettere a confronto il colore risultante con la scala cromatica del pH. I risultati ottenuti sono riassunti nella tabella che segue.

FORMULA

NOME

PH

COLORE

ACIDO/

BASICO

H O

Acqua distillata

6

Giallo

Neutro

NaOH

Idrossido di sodio

11

Blu

Basico

HCl

Acido cloridrico

1

Rosso

Acido

NaCl

Cloruro di sodio

7

Verde-giallo

Neutro

KCl

Cloruro di potassio

7

Verde-giallo

Neutro

CuCl .2H O

Cloruro di rame id.

4

Arancione

Acido

MnCl.4H O

Cloruro di manganese id.

5.5

Giallo

Acido

Na CO

Carbonato di sodio

11

Blu

Basico

NaHCO

Bicarbonato di sodio

8.5

Verde scuro

Basico

FeSO .7H O

Solfato di ferro

2

Rosso

Acido

NH NO

Nitrato di ammonio

5

Giallo-arancio

Acido

CuSO.5H O

Solfato di rame

5

Arancione

Acido

CONCLUSIONI:

H O: è risultata una soluzione neutra, infatti possiamo vedere che gli ioni acidi H e quelli basici OH sono presenti nella stessa quantità e quindi si equilibrano;

NaOH: è risultata una soluzione basica in quanto il sodio, essendo una base forte del primo gruppo e quindi con spiccate qualità metalliche, tende a dissociarsi facilmente liberando ioni OH:

NaOH -> Na + OH ;

HCl: è risultata una soluzione acida in quanto il cloro, essendo un acido forte, libera ioni H, e, in soluzione con un composto neutro, si dissocia come segue: HCl -> H + Cl ;

NaCl , KCl : sono entrambi risultati dei composti neutri, infatti sia il sodio che il potassio appartengono al primo gruppo e sono quindi dei metalli forti, con grandi tendenza a dissociarsi nel modo che segue:

NaCl + H O -> (Na + Cl ) + ( H + OH ) -> NaOH + HCl ;

KCl + H O -> (K + CL ) + (H + OH ) -> KOH + HCl ;

CuCl .2H O , MnCl.4H O : sono entrambi risultati composti acidi, in quanto sia il rame che il manganese sono delle basi deboli, la loro tendenza è quella di rimanere legati, è per questo motivo infatti che il cloro si dissocia liberando ioni H ;

Na CO , NaHCO : sono risultati entrambi composti basici, in quanto il sodio, come detto precedentemente, è una base forte che si dissocia facilmente liberando basi OH molto forti a loro volta. Nonostante la scissione dell’acqua, la quantità di ioni OH è maggiore di quella di H e allora la soluzione sarà basica. Possiamo notare come nel caso del bicarbonato di sodio la soluzione sia meno basica. Questo è dovuto al fatto che alcuni ioni H sono presenti all’interno del soluto, aumentando così il bilanciamento fra ioni acidi e basici ;

FeSO .7H O : è risultato un composto acido, in quanto il ferro è un metallo debole che quindi resta legato ;

NH NO

CuSO.5H O : è risultato un composto leggermente acido, in quanto il rame è una base debole, ma lo zolfo è un acido forte e si dissocia andando a legarsi con lo ione H ;


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